
Il Centro di Ricerca Astrea
ha come scopo di promuovere consapevolezza, studi e ricerche sul tema dell’uguaglianza e delle pari opportunità, seguendo il dettato dell’art. 3 della Costituzione della Repubblica italiana (1948), dell’art. 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (2007) e dell’art. 2 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948). Tali articoli recitano, rispettivamente:
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
“È vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l’origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l’appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale.”
“Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione”.
Il Centro è perciò un laboratorio di studio, discussione e ricerca interdisciplinare sulle tematiche di sua competenza, e si avvale della collaborazione di accademici, docenti, ricercatori ed esperti del mondo delle professioni.
In tal modo, il Centro vuole sostenere l’Ateneo Niccolò Cusano non solo nelle due principali funzioni – ossia la didattica e la ricerca – ma anche contribuendo alla cosiddetta “Terza missione” prevista per le università dalla normativa corrente. In altre parole, ASTREA mira a diffondere saperi e conoscenze e a trasferire i risultati della ricerca anche al di fuori del contesto accademico, contribuendo così alla crescita sociale e culturale del territorio.
ASTREA abbraccerà il tema delle pari opportunità ad ampio raggio, attenendosi ai 4 macro-obiettivi su cui si concentra l’Unione europea per la promozione delle pari opportunità: 1) Parità tra donne e uomini; 2) Diritti delle persone con disabilità; 3) Lotta al razzismo e alla xenofobia; 4) Diritti delle persone LGBTIQ+.
In particolare, però, nei primi anni della sua attività, ASTREA si focalizzerà soprattutto su due questioni specifiche: la parità uomo-donna e la disabilità, con un approccio di lungo periodo (passato/presente) e di tipo interdisciplinare.
Perché il nome ASTREA?
Nella mitologia classica, Astrea era la dea della giustizia e della bontà (e in tarda epoca fu associata e confusa con la dea Dike, che rappresentava il giusto giudizio). Amareggiata dal comportamento malvagio degli umani, si rifugiò in cielo e divenne una costellazione. Viene generalmente rappresentata con una bilancia in una mano e una spada nell’altra.